28 febbraio 2010

Coldplay - Citazione

But if you never try you'll never know just what you're worth.

27 febbraio 2010

Pagare dazio

Ieri sera sono tornata tardi dal laboratorio (tanto per cambiare), per di più avevo mandato a farsi benedire metà esperimento quando si è ribaltato il porta-eppendorfine (ossia queste provette qui, la cui "altezza" non supera il centimetro e mezzo). Cucinare non rientrava nelle mie capacità di quel momento e ho ripiegato sul ristorante italo-cinese vicino casa, ormai meta dei pasti in extremis (ossia quando manca voglia/materie prime/tempo). E Tonia mi ha seguito, anche perché lì non si mangia per niente male! Le risate non mancano mai quando si parla dei discorsi che fanno le ragazze del laboratorio in cui sto facendo la tesi, visto che ultimamente vertono su argomenti pseudo-porno (e ringraziamo che il capo non entra mai in quei momenti!). Discorsi futili e semi-imbarazzanti, specie se non si è in un tavolo isolato. Ogni tanto buttavamo l'occhio sul ragazzo che stava al tavolo accanto al nostro, giusto per vedere le reazione che aveva.
Non riesco però a capire come un discorso futile sia poi diventato un discorso decisamente più impegnativo, anche troppo per me che mi sono trovata a "dover" mostrare scheletri nell'armadio poco piacevoli e ferite tutt'altro che rimarginate. In realtà credo che entrambe ci siamo sputtanate (perdonatemi il francesismo) più di quanto avevamo messo in conto; solo che inizialmente il manico del coltello l'aveva in mano la mia curiosità e poi è bastata una domanda per trovarmi disarmata con le spalle al muro. Tornando a casa mi sono detta Ste te la sei cercata. Ma è possibile che io non riesca più a controllare le situazioni e a sviare tutto ciò che mi riguarda troppo da vicino? Non mi piace l'idea che qualcuno mi riesca a mettere nell'angolo, anche se si tratta di una persona di cui mi fido. Ieri sera avrei potuto non rispondere, andarmene via come ho fatto in passato ma avrei distrutto quel poco che ho "costruito" in questi mesi.
Se c'è una cosa che da sempre fa parte di me è la voglia di scavare nella persona che ho di fronte, conoscere il più possibile, capire il più possibile. Non è una bella immagine, lo so, ma delle persone non mi interessa quello che fanno vedere, mi interessa quello che tengono da parte. Può sembrare una curiosità morbosa, forse lo è. Riesco a farlo nascondendo bene me stessa, anzi più conosco di una persona più sono capace di nascondere qualcosa di me, ciò che dico di me stessa non è mai un caso ed è una cosa ampiamente ponderata. Cercare i punti più nascosti di una persona fa parte del mio DNA, se esistono dei geni che sono alla base di ciò, di certo sono espressi nei mie neuroni. Per me è naturale, così naturale che la curiosità stessa è la cosa più celata. Anche con Tonia è così, anche con Tonia cerco di capire ciò che lei non vuole dire, ma lei è capace di farmi pagare dazio più di quanto riesca mai a mettere in conto.

26 febbraio 2010

Frank Crane - Citazione

You may be deceived if you trust too much, but you will live in torment if you do not trust enough.

24 febbraio 2010

Cassiopea

Alzare gli occhi al cielo in questa città può sempre sorprenderti. A una decina di metri da casa ho alzato lo sguardo. Certo non immaginavo che si potesse intravedere Cassiopea sopra Milano, flebile ma era proprio lei.

A volte si parla

E' da un po' che non parlavo con Tonia. Da ancora prima di decidere di staccare un po'. Da quando ho sclerato parlando di Bepp. Ultimamente quando ci vediamo non è aria di chiacchiera, io preferisco tenere per me argomenti che ora come ora non ho voglia di affrontare realmente con lei, di conseguenza lei parla a mo' di contagocce, in una sorta di mercato delle parole che è sempre esistito tra di noi. Non stiamo in silenzio, ma se si guarda la sostanza non si dice niente.
Questa volta tornavamo a piedi dal birrificio di Lambrate, lungo la strada della 93 nella speranza che qualcuna prima o poi passasse. Abbiamo riso come sceme ma non tanto per la birra, ma perché è da un po' che non accadeva, forse ne sentivamo bisogno entrambe. Tonia è fantastica quando parla di se, è raro che lo faccia di sua iniziativa, per questo lo noto facilmente. Io sono una persona che parla poco o niente di se e che comunque non ama parlare dei propri fatti; Tonia, se è possibile, è ancora peggio di me. Mentre io, all'interno di un gruppo, posso passare tutto il tempo ad ascoltare senza aprire bocca, lei può passare tutto il tempo a parlare ma senza dire niente di lei. Entrambe non parliamo di noi stesse, ma in modo completamente diverso. Poi quando parla la butta così, come se niente fosse, come un pescatore che butta l'amo, aspetta che qualcuno colga le due o tre parole che dice per portarla a parlare di più.
In realtà non posso dire con certezza che sia così, ma questa è l'impressione che mi da. Mette nel discorso quelle due frasi che se sei poco attenta ti sfuggono pure. Forse sono conclusioni solo mie campate in aria, forse no, ma "sentire" che non sono l'unica ad aver "bisogno" di dire qualcosa di me mi fa sentire meno out.

22 febbraio 2010

Jessi Lane Adams - Citazione

Walking through puddles is my favorite metaphor for life.

21 febbraio 2010

Franco Basaglia - Citazione

Visto da vicino nessuno è normale.

19 febbraio 2010

Da Giuseppe a Giuseppe

Non ne parlo più da un po' di tempo semplicemente perché avevo bisogno di metabolizzare quel periodo, di metabolizzare Bepp e la mia "scelta" di smettere. Sembra che io stia parlando di una droga a cui ero assuefatta e, forse, non è un paragone così lontano: il suo silenzio mi mandava il mondo in pallone e vederlo mi faceva star poi male per giorni. E' stata una scelta obbligata da quanto di me volessi "salvare", avevo capito subito che da questa storia non ne sarei mai uscita bene, né se fosse continuata, né se fosse finita; tra me e lui non c'era la possibilità di creare un rapporto costruttivo, tra di noi c'era una sintonia distruttiva, io riuscivo a capirlo e per questo stavo male. Ho raccolto le macerie velocemente e ristrutturato la facciata per dar l'impressione che a crollare era stato solo un castello di carte. Le crepe più profonde le aggiusterò con il tempo.
Un amico, parlando di ciò su msn, mi ha detto che ho "la pellaccia dura", ho risposto automaticamente già e questa me la ha indurita ancora di più. Questo amico è Jo. Non lo sentivo da un po' di tempo, ultimamente mi tengo lontana da msn. Non gli avevo ancora parlato di Bepp, un po' perché non riuscivo a parlarne, un po' perché il rapporto tra me e Jo è da sempre particolare. Non gli ho detto che hanno lo stesso nome però. Ieri chiacchierare di nuovo su msn è stato bello, era più o meno da settembre che non parlavamo così tranquillamente, almeno che io non mi sentivo così leggera nel parlare con lui. E' una sensazione stupenda. Con lui non sono mai dovuta essere qualcuno, è vero che non gli ho mostrato tutto quello che pensavo ma la scelta di esser amica è stata mia. Poi la nostra amicizia non rientra esattamente nei canoni classici. Non mi piace confondere l'amicizia con altre sensazioni ma con lui non riesco a fare altrimenti, con lui è nato tutto così e non potrebbe essere diversamente. Ci vogliamo un bene dell'anima, questa è la cosa più bella, tutto il resto è il contorno a questo sentimento e nessuno di noi due ha voglia di tracciare dei confini netti. L'essere così lontani permette di lasciare tutto un po' sfumato.

18 febbraio 2010

Carmen Consoli - Citazione

Puntualmente mi dimostravo inflessibile
Inaccessibile e fiera

La prima volta che ho sentito queste parole ho pensato Esattamente come sono io. Allora di anni ne avevo 13, ora 23. Sono passati 10 anni ma la mia incapacità di parlare con mia madre e di esser sincera è rimasta.

17 febbraio 2010

Peter T. Mcintyre - Citazione

Confidence comes not from always being right but from not fearing to be wrong.

O come mi disse Mattia Sii sempre te stesso nessuno potrà mai dirti di farlo nel modo sbagliato

16 febbraio 2010

Pepper Giardino - Citazione

Weather is a great metaphor for life - sometimes it's good, sometimes it's bad, and there's nothing much you can do about it but carry an umbrella.

Le citazioni stanno diventando pillole quotidiane contro le parole che intrappolo nel mio cervello.

15 febbraio 2010

30 minuti tra mio padre e tesi

30 minuti al cellulare a parlare di tesi con il mio padre non è stancante...è distruttivo per qualsiasi forma di vita senziente esista nella mia scatola cranica. Se poi lui insiste nel dire che è tempo di iniziare a scrivere uno straccio di introduzione e io, nella mente, continuo a ripetere Che porca trota scrivo se non so neanche quale è l'argomento definitivo della tesi?, diventa un momento tragicomico.

嘉納 治五郎 [Kanō Jigorō] - Citazione

Before and after practicing Judo or engaging in a match, opponents bow to each other. Bowing is an expression of gratitude and respect. In effect, you are thanking your opponent for giving you the opportunity to improve your technique.

Ultimamente vado avanti a citazioni più del dovuto, sia qui che su facebook. Me ne rendo conto ma al momento è il modo migliore di esprimermi.
Oggi sono andata a judo dopo aver saltato giovedì per via del retreat. Sono riuscita finalmente a fare qualcosa che assomigliasse al ponte senza rimanere bloccata da crampi ai muscoli dorsali. Piccole soddisfazioni che ti fanno dormire meglio.

14 febbraio 2010

Don Schrader - Citazione

To hear many religious people talk, one would think God created the torso, head, legs and arms, but the devil slapped on the genitals.

13 febbraio 2010

Bill Cosby - Citazione

I don't know the key to success, but the key to failure is trying to please everybody.

Distraught

Say Goodbye…dire addio. É forse il riassunto, lo sfondo, la trama di un libro…di pagine con inchiostro sopra che non mi sento di giudicare, non me ne sento capace. [...] Mi ha trasmesso qualcosa che però non so descrivere, un senso tra il vuoto e il pieno che stringe la mente parola dopo parola; che non ti da fretta nella lettura ma allo stesso tempo non da molte pause, le uniche sono brevi e sono scandite da tre asterischi. [...]
È un libro, è un album fotografico in bianco e nero dove le foto non le guardi, le ascolti,… Say Goodbye, dire addio o forse arrivederci. I capitoli di una vita possono concludersi ma finché il libro rimane aperto niente si lascia completamente dietro le spalle.

So di aver parlato di questo libro meno di un mese fa, ma non avevo detto effettivamente cosa è per me. Questo è parte di quello scrissi appena finito di leggerlo la prima volta, nei primi mesi del 2006. Un periodo della mia vita non esattamente definibile, come adesso.
Mi ritrovo a parlarne ora perché qualche giorno fa è successo qualcosa che mi viene da definire "stralunante". Ho cercato su Facebook il profilo dell'autrice (Delfina Rattazzi ) e le ho scritto un messaggio, senza pretese e senza speranze. Tornata dal laboratorio trovo la sua risposta e la sua richiesta di "amicizia". Non riesco a definire la sorpresa, dire che non me lo aspettavo non rende minimamente l'idea.

Abbiamo scambiato qualche messaggio. La tranquillità e semplicità con cui mi risponde è disarmante. Mi dice che, se voglio, mi manda una delle copie che ha con lei, dato che il libro sta per uscire di stampa.
Ha il mio indirizzo e me lo invierà.

8 febbraio 2010

William Henry Seward - Citazione

The circumstances of the world are so variable that an irrevocable purpose or opinion is almost synonymous with a foolish one.

Un amore non lo puoi dimenticare

Ieri sono andata a vedere la prima partita di campionato della "mia" squadra milanese di pallanuoto, quella dove mi sono allenata negli ultimi 4 anni. Non tornavo in quella piscina da giugno, dall'ultimo allenamento fatto (e che ora neanche bene ricordo). Prima di entrare negli spalti ho sentito il cuore battere a mille, fortissimo. Da quando ho deciso di lasciare pallanuoto mi sono sempre tenuta lontana dalla piscina perché il tempo tende a sfumare tutto e si rischia di dimenticare i motivi delle scelte, o meglio, di sentirli meno. Andare oggi a vedere la loro partita è stata una specie di prova di forza, anche se prima non lo pensavo realmente, ma sentirmi agitata prima di entrare mi ha fatto capire come è difficile mettere via una parte di me stessa in cui ho dato fisicamente e mentalmente tanto. Durante la partita ho gridato così tanto da rimanere quasi senza voce, chi mi stava intorno deve avermi preso per esaltata. Ma era più forte di me, non riuscivo a essere una tranquilla spettatrice, infondo alcune di quelle ragazze le ho viste crescere in 4 anni, infondo era come se fossi anche io in acqua con loro. A fine partita Giadina mi ha chiesto come mai ho lasciato, dire che gli orari del laboratorio sono troppo variabili è il modo più semplice di rispondere, tralasciando tutto il resto per non complicare. Ale mi ha chiesto Ma a vedere la partita non ti viene voglia di ritornare?, ho risposto Ale con il laboratorio non posso, ed è come se non avessi risposto, anzi, non ho risposto.
La realtà è che un amore non lo puoi dimenticare, se un giorno diventerà indifferente vuol dire che non è stato amore.

5 febbraio 2010

H. Jackson Brown, Jr. - Citazione

Don't say you don't have enough time. You have exactly the same number of hours per day that were given to Helen Keller, Pasteur, Michaelangelo, Mother Teresa, Leonardo da Vinci, Thomas Jefferson, and Albert Einstein.

Non c'è molto altro da dire. Non c'è molto altro da dirmi.

3 febbraio 2010

Le voglie gattine

Se c'è una cosa che mi manca di Cosenza è la mia gatta, la mia Miss. Mia madre, quando torno per quei brevi periodi, mi rinfaccia sempre che la vizio troppo perché la lascio tutto il giorno dormire in soggiorno (giù abbiamo una sorta di giardino+orto dove lei scorrazza liberamente), le do il latte ogni volta che vuole, mi metto a coccolarla continuamente (tanto che appena mi vede non viene neanche a farmi le fusa alle gambe, si butta [con tanto di tonfo] direttamente per terra per essere accarezzata). Se fosse possibile la poterei qui a Milano ma, a parte che le mie coinquiline sbatterebbero fuori casa sia me che lei, stando dalla mattina alla sera fuori la lascerei continuamente da sola e non mi sembrerebbe neanche giusto. Ciò non toglie che ogni volta che sento parlare di gatti mi viene un po' la "voglia". Quando andrò via da questa città e mi stabilirò altrove, una delle prime cose che farò sarà prendere un paio di gatti da tenere con me. Miss purtroppo non credo sarà mai possibile, un po' perché ormai non credo riuscirebbe a vivere dentro una casa/appartamento, un po' perché è vero che mia madre si lamenta di quanto è capricciosa ma alla fine non potrebbe farne a meno.

1 febbraio 2010

Negrita - Citazione


Ma te che ne sai
ma chi cazzo sei?



Ultimamente lo direi al mondo intero...