Maria Amelia Lopez

E' morta oggi Maria Amelia Lopez, la "nonna dei blogger" come era stata soprannominata dalla stampa spagnola. Aveva iniziato il suo blog il giorno del suo 95° compleanno, spinta dal nipote, e da allora non aveva smesso, entrando a far parte della grande famiglia dei blogger. La sua pagina A mis 95 años/ 95 years old blogger era diventata pian piano una delle più seguite nel suo paese e non solo.
Centinaia dei suoi "nipoti/blogger" stanno, in queste ore, lasciando il loro ultimo saluto a questa donna sulla sua pagina.

A prima vista

E' bastato uno sguardo fugace mentre leggevo le notizie riportate sul sito dell'ANSA, per rimanerne colpita. A prima vista, così, senza soffermarmi più di tanto. So che ha giusto qualche anno in meno dei miei genitori, ma che posso farci...è senza tempo.

Ferrari 250 Testarossa (1957)

Se state pensando Tutto questo solo per una vecchia Ferrari (con rispetto parlando)?, non posso che rispondervi C'est l'amour...

L'ex in TV

Tornata dal compleanno di Giulia accendo un momento la TV, giusto il tempo di vedere un po' di risultati sul televideo. Su Rai Due in quel momento ritrasmettevano spezzoni di Academy. Tra i ballerini c'è qualcosa di familiare Mmm, quello lì lo ho già visto da qualche parte.... Passa un minuto e la familiarità di quel volto rimane ...ma io quella faccia la ho già vista.... Si illumina la lampadina nei mie occhi Ma ma...ma quello lì sembra proprio lui!. In quadratura primo piano Oddio è lui! Ma che cappero ci fa lì?!?!.
E' strano vedere il proprio ex (...ex...insomma ne che ci sia stata questa grande e lunga storia) sul piccolo schermo. E' l'ultima cosa che mi potevo aspettare.

Primo Maggio

Volevo scrivere un post a proposito di questo weekend romano già ieri sera, appena arrivata a casa, ma ero talmente distrutta che mi sarei addormentata sul pc (per questo "ringrazio vivamente" le Ferrovie dello Stato...ma di questo parlo più avanti). Ci provo adesso, se riesco a raccogliere le parole che mi frullano in testa in una forma comprensibile ad neuroni che non siano i miei.
Intanto contestualizzo un po' l'avvenimento (visto che non tornavo a Roma da 3 anni e mezzo....e chissà quanto ci vuole ora per tornarci nuovamente). I fattori scatenanti questo evento sono stati:
- un ponte sufficientemente lungo (dal 30 Aprile al 3 Maggio) e, soprattutto, libero!
- un qualcosa che si chiama PrimoMaggio e che si svolge in piazza San Giovanni
- una santa ragazza che pur conoscendomi bene (ex compagna di banco) ha deciso di ospitarmi
- una voglia immane di stare via da Milano, da tutto quello che Milano è per me in questi mesi
Con ciò in testa, più o meno consciamente, giovedì mattina prendo valigia e zaino e vado a Milano Centrale

Inizialmente volevo parlare di quello che è ho fatto in questi giorni a Roma ma il post, che avevo già iniziato a scrivere era terribilmente lungo. Per questo preferisco parlare in genere delle persone, almeno di alcune, in ordine sparso.
Certamente di Cri, la mia ex compagna di banco che mi ha offerto l'alloggio. Non la vedevo da dicembre ed è stato un piacere stare di nuovo a chiacchierare senza fretta, specie di notte, come quella volta nella sua casa in Sila. Non ci sentiamo molto spesso durante l'anno, ci vediamo anche meno raramente, però rimaniamo sempre noi anche se cresciute. Poi quanta santa pazienza nei miei confronti, dopo il concerto mi ha aspettato fino alle 2, quando sono riuscita ad arrivare, e mi ha aperto, ha soddisfatto per quanto possibile le miei "richieste" di girare. Tanta pazienza.
Marco...oddio! Difficile da dire, un bravo ragazzo, simpatico ma che in alcuni momenti si è preso una confidenza che io non gli avevo dato. Il braccio intorno alla vita durante il concerto la mano sul fianco quando per forza di cose in treno stavo in braccio a lui. Sarò rigida ma sono cose che mi sono piaciute, immediatamente divento gelida e scazzata. Sono stati solo alcuni momenti ma quanto basta per stare un po' sulle mie.
I fratelli Gianluca e Marco sono stati semplicemente fantastici, divertenti sia quando siamo andati al Micca Club sia quando abbiamo cenato da Cri.
Martina è forse l'incotnro che più mi ha lasciato qualcosa. Anche lei non vedevo da dicembre e la ho sentita poche volte. Siamo riuscite a vederci il primo giorno e credo che sia la prima volta dopo il febbraio 2006 che ci vediamo con un po' più di calma, senza che una delle due debba avere qualcosa da fare, forse senza che i vecchi dubbi creassero troppo imbarazzo. Si chiacchiera del più e del meno, si ci sfoga per lo più di quello che non va esattamente come si vorrebbe. Ci siamo viste nuovamente sabato in centro ed è stata la prima volta che ho avuto la netta sensazione che la nostra amicizia ha messo da parte quello che non è andato in passato. Non che prima dubitavo, ma sabato c'era una "clima" diverso. Qualcosa che mi ha fatto sentire bene, contenta...che mi ha fatto bene visto il periodo.
Giorgio, anche se non posso dire molto visto che lo conosco poco o niente. Lui, io, Marco e Natalia formamavamo il quartetto che si è addentrato nel concerto del primo maggio. Lo conosco poco eppure ha destato il mio interesse anche se non riesco a ben delineare cosa mi interessi. Il fatto che viva a Roma e che è un anno e passa più piccolo di me, se non chiude tutto, poco ci manca.
Last but not least, per quanto non sia una persona fisica, devo parlare delle care Ferrovie di Stato che ieri ci hanno fatto viaggiare come bestiame da mandare la macello, un numero di passeggeri che era almeno doppio della capienza. Ovviamente con annesso ritardo. Questo in quanto durante il giorno sono rimasti tre IC, di cui solo due arrivano ad un orario decente a Stazione Centrale, e uno solo parte tra tarda mattina e primo pomeriggio. Sono arrivata a Milano stremata e affamata, oltre che la quanto incazzata. Ovviamente non prenderò mai più un IC tra Roma e Milano, ma questo non toglie che sono veramente disumani. A cui devo la stanchezza che mi sta accompagnando in questa giornata.

Sembra sia tornato il sole, sperem.