29 giugno 2009

Milano alle 5:45

Milano si sta svegliando per questa settimana che fa da ponte tra giugno e luglio, il cielo da scuro è diventato velocemente chiaro, qualche uccello emette richiami che si confondono tra i rumori dell'alba del lunedì.
Milano si sta svegliando, anche se in realtà non è andata mai a dormire, come me.
Qualche volta mi capita di chiedermi che in che stato sarà il mio corpo e la mia mente tra 30 anni, quale dazio pagherò per la mia incapacità di mantenere un ritmo circadiano regolare per più di un paio di giorni, per il mio estremo nottabulismo che non ho mai effettivamente provato a cambiare, per i mezzi di sostentamento per l'attenzione che assumo, piccole molecole chimiche dirette ai neuroni che mi stanno dentro il cranio. Non ho risposte, solo ipotesi e nessuna rassicurante.
L'immagine che ho in testa è quella di un recipiente che contiene l'energia vitale, ognuno ha il suo e ognuno l'amministra come può e come vuole. Io sin dal inizio del liceo ho, più o meno consciamente, deciso di utilizzare le mie capacità ad oltranza. E' la mente d'agonista che ha come primo avversario il propri limiti e come obiettivo batter se stessa.
L'energia vitale forse è un concetto pagano, ma la sensazione che risponderò in qualche modo del mio stile di vita resta.

28 giugno 2009

La foto al PIL


Una sola parola: LOL!!!

24 giugno 2009

Ci è o ci fa?

Ho un dubbio che mi attanaglia la mente: ma Jo ci è o ci fa?
Allora su 6-7 volte che sono scesa a Cosenza da quando ci siamo conosciuti la prima volta, per ben 3 volte si è dimenticato quando ripartivo. Ma non finisce qui, puntualmente uno o due giorni dopo che ero ritornata al nord, mi contatta chiedendomi Ma sei a Milano? Il bello che non si ricorda neanche che io glielo abbia detto (come questa ultima volta, ma avevo le "prove", ossia la conversazione su MSN). Vi assicuro che non riesco a capire se veramente si dimentica o se lo fa di "proposito", perché non è certo un ragazzo svampito (da cui mi aspetterei l'Alzheimer precoce) né così stronzo dentro (da cui mi aspetterei le volute dimenticanze).
In breve non so che pensare.

17 giugno 2009

Last lessons of my life

Pensandoci bene fa un effetto strano, queste sono le ultime lezioni che seguirò nella mia vita. Dopo di oggi nessun corso con esami, dopo 4 anni di università (e 13 di scuola) è un cambiamento epocale. L'anno prossimo avrò a che fare solo con la tesi (sempre se passo gli esami ovviamente). Nel bene e nel male qualcosa è finito.

14 giugno 2009

Quando si toccano anche i diritti dei bambini è tempo di dire "Siamo nella m***a"

La notizia si commenta da se. Mi viene solo da dire Siamo nella m***a...

Milano, niente colonie estive ai figli degli immigrati irregolari


I bambini saranno separati dai compagni nelle attività estive, nonostante abbiano frequentato insieme le scuole elementari, perché una circolare di Palazzo marino non lo consente
di Zita Dazzi

Centri estivi nelle scuole a luglio e colonie al mare del Comune di Milano vietati ai figli degli immigrati irregolari. Lo stabilisce chiaro la circolare pubblicata sul sito Internet del Comune e lo ribadiscono gli uffici dell’assessore all’Educazione, Mariolina Moioli. Per partecipare al programma “Estate vacanza” servono il “ permesso di soggiorno in regola con la normativa vigente, la fotocopia del documento di identità e del codice fiscale dei genitori”. A differenza delle lezioni durante l’anno, che sono considerate scuola dell’obbligo e sono organizzate dallo Stato, le attività educative e ricreative offerte a luglio, agosto e settembre, nelle scuole e nelle altre strutture comunali, sono servizi facoltativi, integrativi, gestiti dal Comune. Quindi, paradossalmente, ci sono bimbi immigrati che vanno a scuola durante l’anno, ma che a luglio devono restare a casa.

Sull’esclusione dei bimbi figli di clandestini o irregolari, l’anno scorso, Palazzo Marino aveva suscitato molte polemiche con la circolare sulle iscrizioni alle scuole materne. In quel caso la magistratura aveva imposto che i bambini irregolari venissero ammessi purché in grado di dimostrare “l’abituale dimora in città”. Per i centri estivi negati ai figli degli irregolari arriva la prima protesta ufficiale: quella del collegio docenti dell’istituto comprensivo Thouar-Gonzaga” (elementari via Brunacci, via Gentilino, via Vigevano, via Gorizia, medie di via Tabacchi e via Gorizia). “Presa visione della normativa del Comune — scrivono in un documento — gli insegnanti esprimono la loro profonda indignazione per la mancata tutela del diritto per i minori a godere di uguale trattamento e pari opportunità; denunciano la violazione del diritto di uguaglianza sancito dalla Costituzione; chiedono che tale normativa venga immediatamente modificata al fine di ristabilire le condizioni affinché a tutti gli alunni siano garantite pari possibilità di accesso». Nessun commento da parte dell’assessore Moioli.

13 giugno 2009

"Italiano" corrente

Non è esattamente un periodo di estrema felicità, sia per motivi personali che per come sta girando il mondo. Andare a rileggere questo elenco di espressioni "italiane" mi ha dato un po' di riso...

1. Mi puoi disinnescare la segreteria telefonica?(Ordigni moderni...)
2. Soffro di vene vorticose. (Sarà un ballerino...)
3. Di fronte a queste cose rimango putrefatto! (Che schifo!)
4. In farmacia: Puoi darmi un 'una tantum'? (forse si chiama 'tantum verde'? )
5. Quando muoio mi faccio cromare. (Valido!)
6. Arriva il treno, hai blaterato il biglietto? (.....)
7. Come faccio a fare tutte queste cose simultaneamente?Dovrei avere il dono dell'obliquità!(la torre di Pisa??? )
8. Un'onda anonima ha travolto i surfisti. (e nessuno la sa riconoscere??? )
9. Almeno l'italiano... sallo! (Eh...)
10. Basta! Vi state coagulando contro di me!(trasfusione? )
11. E' nel mio carattere: quando qualcosa non va, io sodomizzo! (Stategli lontano!)
12. Anche l'occhio va dalla sua parte... (Si chiama strabismo...)
13. Non so a che santo riavvolgermi. (Una video cassetta devota....)
14. Avete i nuovi telefonini GPL? (No mi spiace solo benzina!!!)
15. Il cadavere presentava evidenti segni di decesso. (Ma va?! Strano)
16. Prima di operarmi mi fanno un' autopsia generale.(Auguri!)
17. Vorrei un pacco di cotone idraulico. (Ha una perdita??? )
18. Abbiamo mangiato la trota salmonellata. (Ancora auguri!)
19. Vorrei un'aspirina in supposte effervescenti. (Quando si dice faccia da culo...)
20. Vorrei una maglia con il collo a volpino. (Non era lupetto?....)
21. Devo andare dall'otorinolalinguaiatra. (che dire...)
22. Ho visitato palazzo degli infissi a Firenze. (....si ci sono infissi alla finestre e allora?? )
23. Vorrei una pomata per l 'Irpef. (Herpes è difficile...)
24. Se lo sapevo glielo divo! (Ovvio...)
25. Usare il DDT fa diventare più grande il buco nell'Orzoro. (Addio colazione)
26. Tu non sei proprio uno sterco di santo. (Menomale...)
27. Tu l'hai letto il fu Mattia Bazar? (Antonella Ruggero??? )
28. E' andato a lavorare negli evirati arabi. (Contento lui...)
29. Lo scontro ha causato 5 feriti e 10 confusi. (Uno dei confusi sei tu?? )
30. A forza di andare di corpo mi sono quasi disintegrata. (O disidratata??? Alla faccia della diarrea!)
31. Mia nonna ha il morbo di Pakistan. (....)
32. La mia auto ha la marmitta paralitica. (...e al posto dei cavalli ha le sedie a rotelle?? )
33. Verrà in ufficio una stragista per il tirocinio. (Si salvi chi può!)
34. Sono momentaneamente in stand-bike. (L'attesa in bicicletta....)
35. Che lingua si parla in Turchia? Il turchese. (...è logico)
36. Davanti alla sua prepotenza resto illibato.(....si....)
37. Scendi il cane che lo piscio. (...guinzagliato però!!!!)
38. Da vicino vedo bene, è da lontano che sono lesbica.(Aiuto...)
39. C'è una peluria di operai. (Che schifo!!)
40. E' inutile piangere sul latte macchiato. (Meglio farlo su un bel cappuccino...)
41. Sono sempre io il cappio espiatorio (L' impiccato)
42. Beviamo una Magnum di Kruger. (salute)
43. Signora, vorrei 100 grammi di prosciutto senza polistirolo. (...che faccio un po' fatica a digerirlo...)
44. Mi sono fatta il Leasing al viso. (..pensavo un mutuo...)

12 giugno 2009

Tocca a noi!


E' tempo di far parte attivamente delle scelte che riguardano noi! Limitarsi a lamentarsi che quello che c'è non ci piace, non porta a niente! Portiamo avanti questa iniziativa, costa solo un po' del nostro tempo!

Tocca a Noi

10 giugno 2009

Provate pure a credevi assolti siete lo stesso coinvolti

Xenofobia. Razzismo. Discriminazione. Intolleranza. Violenza. Aggressione. Menefreghismo. Nazionalismo. Raid punitivi. Sessismo. Omofobia. Coltelli alla cintura e mazza in mano. Morte.

Non vedo, non sento, non parlo, chissenefrega di quello che accade. Non voto, tanto non serve. Non mi interesso, tanto sono fatti altrui. Non guardo la società, ho già troppi problemi miei. Non mi preoccupo di quello che mi accade intorno, tanto non tocca mica me.

Potete crederlo quanto volete, potete sentirvi intoccabili, potete vivere nella vostra campana di cristallo, ma le vostre colpe non cambiano.


Provate pure a credevi assolti siete lo stesso coinvolti
Fabrizio De Andrè

9 giugno 2009

Ma come cappero è possibile?

Premetto che sono al quanto girata di scatole, il che si riflette nel mio modo di scrivere. Chiunque possa sentirsi offeso dalle parole che sono scritte qui sotto può benissimo non leggere, nessuno lo obbliga. Se questo ipotetico qualcuno continua a leggere, fatti suoi, io lo ho avvertito.

Adesso io vivo a Milano da quasi 4 anni e venendo a vivere qui sapevo bene che mi sarei trovata di fronte ai proclami della Lega Nord con tutto quello che ne consegue (vedi manifesto elettorale con la rappresentazione di un capo dei nativi americani e l'enorme balla storica che racconta). Ma come cappero è possibile che nella mia regione, nel mio sud, abbia raccolto 1% dei voti? Ma hanno immerso i neuroni con la paraffina prima di entrare nel seggio? Si sono resi conto di aver votato un partito dove ci sono persone, che a prescindere del fatto che ti smazzi o no (e da calabrese so bene che la mia regione ha seri problemi), ti considerano inferiore? Ma si sta blaterando? (per dire che è tutto vero, ecco la fonte).

6 giugno 2009

Milano come l'Africa

Lettera di un lettore sulla rubrica Italians del Corriere della Sera Milano come l'Africa
Caro Beppe,
finalmente il presidente del Consiglio ha colto il problema, Milano è una città africana, sono completamente d'accordo con lui. Si potrebbe mai immaginare una Milano alle soglie del 2010 con le metropolitane vecchie e scassate, con le scale mobili delle stesse in perenne stato di abbandono, con un traffico nevrotico e un Ecopass che porta in dote milioni di euro spesi per comprare autobus con l'innovativo e superecologico nuovo carburante, il diesel, ma di risultati a livello ambientale meglio non parlarne. D'altronde si sa che a Milano, come in Africa, quando nevica è una catastrofe. Dove altro, se non in un Paese del terzo mondo, esistono voragini scavate nel terreno, anni fa, da sedicenti aziende per costruire fantomatici parcheggi che vegetano in mezzo al panorama metropolitano? Vogliamo parlare dei dirigenti assunti dal nuovo sindaco e ricusati dalla Corte dei conti? O dell'alta professionalità di quelli che si sono fatti infinocchiare dalle banche con i derivati? Vogliamo parlare delle piscine, inesistenti o non agibili, della mancanza di posti negli asili nido, della demenzialità nella costruzione delle piste ciclabili? Ma forse basterebbe ricordare come è stata gestita la questione Expo nell'ultimo anno. Ha ragione il presidente del Consiglio.
Grazie Silvio e Umberto, grazie di tutto.

Lorenzo Magni

4 giugno 2009

Morfina della coscienza

Ieri sera, tram 30, direzione piazza XXIV Maggio. Mi stavo dirigendo verso i Navigli con mio fratello che non c’era ancora stato. Sul tram c’era un’anziana signora, sola, età credo intorno ai 75 anni, arzilla ma visibilmente spaesata. Doveva tornare a Famagosta ma si era persa finendo in tutta altra direzione. Un gentile autista del 27 l’aveva lasciata alla fermata per raggiungere Porta Genova, dove poteva poi prendere il 71, assicurandosi che tra i presenti ci fosse qualcuno che scendesse a Porta Genova. Non potevamo essere noi, saremmo scesi ben prima, ma… Il mio viaggio fino a piazza XXIV Maggio è stato assorbito da un doloroso “ma” che mi aleggiava in testa.
Guardavo la signora e mi sentivo in difetto, mi faceva male saper di non fare nulla, sapere che alla mia fermata sarei scesa con mio fratello, avrei fatto la mia passeggiata e poi sarei tornata casa. Ancora adesso, ripensandoci, mi da una sensazione di fastidio latente. È lo sforzo razionale fatto per bloccare l’istinto di esser di aiuto a quella anziana signora a creare dolore, sapevo che se fossi stata sola probabilmente avrei volontariamente allungato il percorso al fine di assicurarmi che prendesse il 71. E non si tratta di spirito “Madre Teresa di Calcutta”, è un comportamento auto-analgesico mentale. Guardandomi razionalmente da fuori mi rendo ben conto che è un tentativo mal celato di sopperire alla graduale perdita di mia nonna e, soprattutto, al mio essere lontana, assente. Scelte e azioni emotivamente guidate, per quanto si finga che non sia così. Ricerca di un qual si voglia effetto analgesico, che non basta mai. Una sorta di morfina della coscienza, capace di dare sollievo solo inizialmente, che dà una dipendenza non curabile.

2 giugno 2009

Ti mollo perchè...

Nel mio vagare per il mondo virtuale ho trovato questo sito Scusa ma...ti mollo! dove è possibile inserire le frasi con cui si è detto o si direbbe addio al proprio partner... E' veramente fantastico! Posto qui alcune di quelle che mi sono piaciute:

...ti mollo perché...
-
l'altra sera quando mi baciavi mi è caduta la tua dentiera addosso


- va bene che mi tradisci col mio miglior amico... ma anche con mio nonno e che cazzo!!!
- siamo stati bene assieme... ma 100€ a botta era un po' troppo per continuare
- ascolta... tra noi non c'è più passione... e non posso portarmi il kit per il punto croce tutte le volte!
- ah, perché, per te non era una storia di una sera e via?! ..beh, per me sì... ti spiace?!?! (questa stavo per dirla una volta...)
- il tuo alito è più "importante" delle tue tette
- ho notato il tuo improvviso attacco di mongolaggine e non vorrei fosse contagioso!!!
- non sei compatibile con gli standard europei ISO 2000
- sto pensando a tutto quello che abbiamo passato assieme e non mi viene in mente nulla, sorry!
- sei l'uomo della mia vita...ma non di questa!!!
- il nostro amore si è evoluto... tu no!

Visto che c'ero anche io ne ho inserita una che mi è venuta in mente lì per lì (anche se non la ho mai pronunciata Ti mollo perché...da un po' di tempo, non riesco più a distinguere chi, tra il tuo cranio e il tuo glande, sia la vera testa di cazzo!