6 ottobre 2010

Pensieri

Come si fa ad uscire dal proprio guscio quando non si é sicuri di chi si é? Vorrei chiedertelo e, anche se sembra assurdo, ora penso che tu sia l'unica persona che possa dirmi qualcosa.

4 commenti:

  1. hm.
    certo che al tuo interlocutore dai un compito pesantino. scoprire come "partorirsi" nel mondo è la vita. cioè, non è un problema da risolvere. ma è la tua crescita. nessuno ti può aiutare o farlo per te.
    io, ad esempio, posso solo offrirti di passare la notte con me a mangiare indiano e guardare film malinconici.
    non che ti farà sentire meglio o diversa. ma fa passare il tempo.

    love, mod

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  2. @mod Hai ragione, nessuno può faro per me e non chiedo questo. Il problema è che non so da che punto partire e sento il bisogno di parlare ma alla fine mi sto zitta.
    Al mio interlecutore in realtà chiedo la pazienza di ascoltare i problemi, magari stupidi, che mi faccio =)
    Indiano e film? potrebbe essere un'idea, non è detto che il tempo che passa è tempo perso.
    Ste

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  3. @Only me Perdonami ma è più forte di me: la tua risposta è ambigua da troppi punti di vista XD Comunque se ti riferisci alla pazienza di ascoltare, la vedo dura ma non impossibile =)

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