22 dicembre 2008

iTunes

Il portatile che sto ora utilizzando per accedere a internet, entrare nel mio blog e scrivere questo post, mi è stato consegnato il primo Ottobre del 2005, il primo giorno di università, con un formula in comodato d'uso. Si tratta di un Apple Macintosh iBook G4, per me cresciuta con i Windows sin dalla tenera età un altro mondo a cui doversi abituare. Tra le novità con cui mi confrontai c'era un programma per la riproduzione di musica a me completamente nuovo: iTunes.
Una delle prime cose che apprezzai di iTunes era la possibilità di creare le playlist, ossia delle raccolte di brani a cui dare un nome. Così dal terzo giorno iniziai a creare playlist, inserendo i brani che in quel momento contraddistinguevano il mio stato d'animo, il mio Io più o meno visibile, richiamato nel nome della playst. Il nome aveva una codifica ben precisa: [lettera dell'alfabeto]) [data] [titolo]. In poco più di tre anni ne ho create un bel po', anche se con un rate decisamente minore da Marzo di questo anno in poi.
Oggi nel tentare di caricare un film, da passare successivamente sul iPod, il portatile ha avuto un blocco totale (del tipo che mi è apparsa una finestra che mi intimava, in differenti lingue, di chiudere il portatile tenendo premuto qualche secondo il tasto di spegnimento). Riavviato il computer, riaperto iTunes, il programma ha avuto una qualche sorta di danno nello scrivere i dati per cui ha resettato tutto, dalla libreria di brani ai video, dai podcast alle playlist. Per i brani, i video e i podcast poco male, ho solo dovuto riaggiungerli ed è tornato come prima. Lo stesso non è valso per le playlist, senza volerlo ho cancellato la cronistoria dei miei pensieri, di quello che passava dentro di me in quel periodo, dell'altalena del mio umore. L'ultima si chiamava If I'll touch you. Altre le ricordo vagamente e in ordine sparso:
Nuvole
L'Eternità - Mattia
Ti lascio la mia vita non è più qui
Exam time
Una canzone e un ballo che mi cambiò

No one catch me – Ways of Noise

Like a strange sound
Non ne ricordo di più, è come se li avessi davanti agli occhi ma non riuscissi a leggere le parole. E' strano pensare che abbia perso questi ricordi.

2 commenti:

  1. E poi dicono che i mac sono più affidabili :)

    Buone feste e buon anno nuovo!

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  2. non sapendo quando potrò ripassare, visti gli impegni festivi e le corse per i regali di questi giorni, passo ora a farti i miei MIGLIORI AUGURI di Buon Natale ... un abbraccio ^______________^

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