10 luglio 2010

Non tutto il male vien per nuocere (almeno spero)

Certe giornate sono da archiviare, se qualcosa va storto sai bene che ci sarà altro che andrà peggio (un po' come l'onda verde, solo più frequente). Non voglio triturare le scatole altrui con un racconto penoso di cosa è successo, basta sapere che fino ad ora ha smesso di ricaricarsi il mio Lollo (il mio Macbook per chi non lo sapesse), colpa di queste dannate prese della corrente vecchie come il cucco e dell'alimentatore che fa un po' troppe bizze per i miei gusti; mi hanno rubato il portafoglio (contenente per fortuna "solo" patente, carta di credito, abbonamento ATM, tessera sanitaria e 15€) e quindi in successione, la smenata di sentire le scazzzature di mio padre (capace come sempre di far salire il mio sclero alle stelle), di chiamare la banca per bloccare la carta di credito e di andare dai carabinieri per la denuncia e sentirmi dire che devo passare lunedì mattina. Per concludere in bellezza, ho studiato un decimo di quello che avrei dovuto.

Comunque, visto che non tutto il male viene per nuocere, tornando dai carabinieri ho incontrato sul tram un cameriere/co-gestore della pizzeria vicino casa mia, un ragazzo egiziano devo ammettere decisamente carino. Già più di una volta ci ho scambiato quattro chiacchiere, specialmente ultimamente, ma sempre e solo di sfuggita. Oggi c'è stato un po' più di tempo (ben 5 fermate di tram) e mi ha chiesto se mi va una volta di uscire con lui. Ovviamente non ho detto no. Parlando ho chiesto quanti anni ha (io gliene davo 25-27) e alla risposta non ho potuto che ridere: 22 anni. Argh! Non è tanto per i due anni di differenza, ma per sapere cosa hanno dato da mangiare ai ragazzi nati nel 1988: anche il barista di cui parlo qui dimostra 25-26 anni e invece ne ha 22. E che cappero!

Nessun commento:

Posta un commento