8 luglio 2010

Sono un'altalena

Sono una persona lunatica, questo è un dato di fatto. La velocità con cui il mio umore cambia drasticamente all'accadere di un nonnulla intimidisce anche una Bugatti Veyron e ieri ho dato il massimo di me: sono passata da scazzata a serena a nuovamente scazzata (come prima, più di prima) nell'arco di tempo di un caffé al bar. Ieri sera ponderavo che forse sarebbe meglio se mi stacco un po' da Tò e Vì, giusto per non mandare a farsi benedire l'amicizia, giusto perché sono insopportabile in quei momenti, chiusa in uno sguardo perso e nel silenzio più ermetico, con un'espressione che segnala, stile insegne a Las Vegas, State lontani. Loro non dicono niente ma è proprio questo silenzio che mi rende idea di quanto non sia facile avere a che fare con me in quei momenti. Poi tendo a diventare velenosa nei pensieri che, fortunatamente, tengo per me.

Già, tutto questo durante solo un caffé ma in quel bar. Sono un'altalena e qualche sorta di casualità bastarda vuole che il mio cervello si immerga nei più speranzosi e disastrosi trip mentali proprio quando preparo gli esami. Penso, spero, sogno e perdo tempo. Di conseguenza mi incazzo, provo a reagire e, inevitabilmente, mi scazzo. Alla faccia della studentessa modello che alcuni credono che io sia.

1 commento:

  1. tre cambi di stato nel tempo di un caffè sono un record...

    roba che neanche su facebook succede :D

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