Il segreto per essere infelici è di avere il tempo di chiedersi continuamente se si è felici o no.
E continuare a riempirsi la testa di "Se" e di sogni ipotetici quando il giorno dopo hai un esame...
23 settembre 2009
21 settembre 2009
Immaginate
Immaginate, alle 3 di notte, tutto immerso nel silenzio, niente macchine, nessun rumore di passi, nessuna parola, solo il rumore di qualche goccia di pioggia che cade da qualche albero e da qualche balcone e il tintinnio leggero di campanelli eolici.
Direste mai che io stia parlando di Milano?
Direste mai che io stia parlando di Milano?
Da non crederci
Neanche tre giorni fa segnalavo a chi legge di sfuggita le mie parole, un sito particolare interamente dedicato al ct della nazionale transalpina (Un sms pour Domenech) e oggi noto, sbirciando tra gli accessi al mio sito (tramite il FeedJit in fondo alla pagina), che qualcuno è arrivato in questo angolo sperduto del mondo virtuale proprio dal sito da me citato...e come è possibile? Qui arriva ciò che neanche io potevo pensare: venir citata a mia volta da Un sms pour Domenech, insieme ad altri siti stranieri, per aver parlato di questa iniziativa...e gli altri siti stranieri non sono certo quisquilie! Guardate un po' =)
20 settembre 2009
Quello che mi fa più male
Quello che mi fa più male è che non riesco a smettere di pensarci, di sognare, di farmi domande, corrosive quanto inutili.
18 settembre 2009
Un SMS pour Domenech
Certo che l'allenatore della nazionale di calcio francese non può proprio trovare pace! Dopo il pareggio con la Serbia, utile ai Blues per i playoff, il ct Domenech in un intervista ha ringraziato tutte le persone che gli avevano mandato un sms di sostegno (in totale circa 200 sms). Non lo avesse mai fatto! In breve è nato un nuovo cult: un sito (Un SMS puor Domenech) in cui è possibile "inviare" un sms a Domenech esprimendo il proprio parere. Quasi 5000 gli sms pubblicati (e poco meno quelli che sono stati censurati in quanto superavano il "limite"), da parte di francesi, ma non solo. Ecco alcuni:
- les bleus au volley ont perdu en finale, au basket, en quart. pourquoi pas en huitième pour le foot ? Raym' c'est ton objectif pour la CM 2010 ! (i Blues a pallavolo hanno perso in finale, a basket, ai quarti. Perche non ottavi a calcio? Raym' questo è il tuo oppiettivo per i Mondiali 2010!)
- Faites comme les anglais engager un entraineur italien (fate come gli inglesi, ingaggiate un tecnico italiano)
- Nous ne sommes pas un 1er avril, il faut donc cette fois vraiment déclarer forfait pour la coupe du monde 2010 pour ne pas y être aussi ridicule qu'à l'Euro 2008 (Non siamo un 1° di aprile, bisogna quindi questo volta veramente rinunciare alla coppa del mondo 2010 per non essere ridicoli come all'Euro 2008)
- Raymond, tu sais que pour gagner, il faut éviter de jouer avec trois milieux défensifs? (Raymond, tu sai che per vincere, bisogna evitare di giocare con tre centrocampisti difensivi?)
- Raymond, si on gagne, tu t'épiles les sourcils ? (Raymond, se si vince, tu ti depili le sopracciglia?)
- Tu aimes le golf et tu fais jouer l’équipe de France de foot de la même manière : score minimum!!!! (Tu ami il golf e fai giocare la squadra di calcio francese alla stessa maniera: punteggio minimo!!!!)
- Raymond ta lu le livre le coaching pour les nuls ??? si non tu devrais (Raymond hai letto il libro "Allenare per gli stupidi"? Se no, dovresti)
- FFF - Federation Française des Figurants, Merci Raymond. (FFF - Federazione Francese delle Comparse, grazie Raymond)
Ho la netta impressione che molti tifosi francesi siano letteralmente disperati.
- les bleus au volley ont perdu en finale, au basket, en quart. pourquoi pas en huitième pour le foot ? Raym' c'est ton objectif pour la CM 2010 ! (i Blues a pallavolo hanno perso in finale, a basket, ai quarti. Perche non ottavi a calcio? Raym' questo è il tuo oppiettivo per i Mondiali 2010!)
- Faites comme les anglais engager un entraineur italien (fate come gli inglesi, ingaggiate un tecnico italiano)
- Nous ne sommes pas un 1er avril, il faut donc cette fois vraiment déclarer forfait pour la coupe du monde 2010 pour ne pas y être aussi ridicule qu'à l'Euro 2008 (Non siamo un 1° di aprile, bisogna quindi questo volta veramente rinunciare alla coppa del mondo 2010 per non essere ridicoli come all'Euro 2008)
- Raymond, tu sais que pour gagner, il faut éviter de jouer avec trois milieux défensifs? (Raymond, tu sai che per vincere, bisogna evitare di giocare con tre centrocampisti difensivi?)
- Raymond, si on gagne, tu t'épiles les sourcils ? (Raymond, se si vince, tu ti depili le sopracciglia?)
- Tu aimes le golf et tu fais jouer l’équipe de France de foot de la même manière : score minimum!!!! (Tu ami il golf e fai giocare la squadra di calcio francese alla stessa maniera: punteggio minimo!!!!)
- Raymond ta lu le livre le coaching pour les nuls ??? si non tu devrais (Raymond hai letto il libro "Allenare per gli stupidi"? Se no, dovresti)
- FFF - Federation Française des Figurants, Merci Raymond. (FFF - Federazione Francese delle Comparse, grazie Raymond)
Ho la netta impressione che molti tifosi francesi siano letteralmente disperati.
14 settembre 2009
Voglia
Ho voglia di qualcosa di intrinsecamente folle, che dilani il velo che copre ogni cosa, che mi strappi via questo equilibrio, che inebri ogni cellula del mio corpo, che mi scuota dentro fino al midollo, fino all'ultimo grammo della mia anima.
Dalle lettere ai messaggi su facebook
Come titolo è un po' evasivo, potrebbe comprendere la storia dell'umanità da ante ante ante Cristo ad oggi.In realtà è sugli ultimi che io mi voglio concentrare, per la precisamente sugli ultimi due che mi sono arrivati.
Giusto per introdurre, oggi nel mondo facebookiano mi sono imbattuta in una discussione a proposito di un recente programma della tv (quale è in specifico poco importa). Più che discussione era una vera proprio invettiva contro un noto personaggio dello spettacolo, visto che ben pochi eravamo quelli che consideravano tutto il polverone alla stregua del solito moralismo bigotto pseudo-vittoriano che impera nel Belpaese. Fatto sta che uno di questi pochi, nel bel mezzo di questa discussione (praticamente ridotta a mero esercizio stilistico visto che più parli meno serve), mi manda una richiesta di "amicizia" (per chi non fosse del mondo di Facebook, significa chiedere di poter accedere alla lista di contatti che può visualizzare il tuo profilo, interagire con te e vedere tutto ciò che permetti sia visto (foto, video, note, etc).
Non avendo nulla in contrario accetto, alla fine chiacchierare con gente nuova mi piace. Qualche ora dopo ricevo un messaggio sulla mia pagina in cui mi ringrazia di aver accettato l'amicizia più un messaggio nella posta di facebook...e che sarà mai? Vabbè leggiamo.
Da SI (alias soggetto ignoto)13 settembre alle ore 17.44
Ciao, mi diresti da quale regione digiti, così ti sistemo nel gruppo giusto? :-)
Ariciao e grazie, SI ;-)
Da quale regione digito? E ora che vuole questo? Rimango un po' attonita. Non tanto per la domanda ma perché io vivo a Milano ma le mie origini sono del profondo sud, per cui quel "digito" si riferisce a dove sto digitando or ora o dove ho digitato fin dalla nascita? In qualsiasi caso entrambe le informazioni sono presenti e visibili nella pagina Info (nome dato con molta fantasia ovviamente) del profilo. Senza contare che io il da dove digiti? (meglio noto come da dv dgt?) io utilizzavo ai tempi del primo e secondo liceo quando ancora esistevano le chat di MSN e Lycos. Mah! Vabbè rispondiamo.
Da Ste 13 settembre alle ore 20.25
Quella in cui vivo o quella di provenienza? :) nel dubbio le dico entrambe, vivo in Lombardia ma sono calabrese
Tolto il dente, tolto il pensiero. Chiudo tutto e mi godo un film.
Poco fa, alle prese con problemi di linea dell'ADSL Tiscali, provo ad accedere su Facebook, l'operazione va a buon fine e vedo accanto alla scritta Posta, luminoso come il solo, il numero 1. Qualcuno mi ha scritto. Ma è di nuovo SI...che vorrà adesso?
Da SI 13 settembre alle ore 22.35
Volevo la seconda, grazie. Sei intelligente e direi quasi simpatica... :-)
Buona serata, SI
Ma che simpatico questo ragazzo, non pensate? Si premura a farmi sapere quale delle due risposte gli interessava e inoltre mi fa dei complimenti mica da niente: intelligente e "quasi" simpatica. Che uomo! Come sa usare le parole lui nessun altro ci riesce. Non so perché ma mi vien voglia di rispondere per le rime...
Detto fatto.
Ste 13 settembre alle ore 0.38
Grazie, infatti ogni tanto godo di una certa perspicacia e avevo una rimembranza del linguaggio delle vecchie chat di MSN e di Lycos dove il da dv dgt (o da dove digiti che dir si voglia) si riferiva alla provenienza più che al dove si vive =) Mi sento onorata ancor più del quasi simpatica, soprattutto del quasi
Ok ok sto esagerando con un ironia fin troppo pungente, non farci troppo caso, ma ogni tando do sfogo anche alla vena di me più ironica e insopportabile.
Notte
Che dite, avrà inteso?
Giusto per introdurre, oggi nel mondo facebookiano mi sono imbattuta in una discussione a proposito di un recente programma della tv (quale è in specifico poco importa). Più che discussione era una vera proprio invettiva contro un noto personaggio dello spettacolo, visto che ben pochi eravamo quelli che consideravano tutto il polverone alla stregua del solito moralismo bigotto pseudo-vittoriano che impera nel Belpaese. Fatto sta che uno di questi pochi, nel bel mezzo di questa discussione (praticamente ridotta a mero esercizio stilistico visto che più parli meno serve), mi manda una richiesta di "amicizia" (per chi non fosse del mondo di Facebook, significa chiedere di poter accedere alla lista di contatti che può visualizzare il tuo profilo, interagire con te e vedere tutto ciò che permetti sia visto (foto, video, note, etc).
Non avendo nulla in contrario accetto, alla fine chiacchierare con gente nuova mi piace. Qualche ora dopo ricevo un messaggio sulla mia pagina in cui mi ringrazia di aver accettato l'amicizia più un messaggio nella posta di facebook...e che sarà mai? Vabbè leggiamo.
Da SI (alias soggetto ignoto)13 settembre alle ore 17.44
Ciao, mi diresti da quale regione digiti, così ti sistemo nel gruppo giusto? :-)
Ariciao e grazie, SI ;-)
Da quale regione digito? E ora che vuole questo? Rimango un po' attonita. Non tanto per la domanda ma perché io vivo a Milano ma le mie origini sono del profondo sud, per cui quel "digito" si riferisce a dove sto digitando or ora o dove ho digitato fin dalla nascita? In qualsiasi caso entrambe le informazioni sono presenti e visibili nella pagina Info (nome dato con molta fantasia ovviamente) del profilo. Senza contare che io il da dove digiti? (meglio noto come da dv dgt?) io utilizzavo ai tempi del primo e secondo liceo quando ancora esistevano le chat di MSN e Lycos. Mah! Vabbè rispondiamo.
Da Ste 13 settembre alle ore 20.25
Quella in cui vivo o quella di provenienza? :) nel dubbio le dico entrambe, vivo in Lombardia ma sono calabrese
Tolto il dente, tolto il pensiero. Chiudo tutto e mi godo un film.
Poco fa, alle prese con problemi di linea dell'ADSL Tiscali, provo ad accedere su Facebook, l'operazione va a buon fine e vedo accanto alla scritta Posta, luminoso come il solo, il numero 1. Qualcuno mi ha scritto. Ma è di nuovo SI...che vorrà adesso?
Da SI 13 settembre alle ore 22.35
Volevo la seconda, grazie. Sei intelligente e direi quasi simpatica... :-)
Buona serata, SI
Ma che simpatico questo ragazzo, non pensate? Si premura a farmi sapere quale delle due risposte gli interessava e inoltre mi fa dei complimenti mica da niente: intelligente e "quasi" simpatica. Che uomo! Come sa usare le parole lui nessun altro ci riesce. Non so perché ma mi vien voglia di rispondere per le rime...
Detto fatto.
Ste 13 settembre alle ore 0.38
Grazie, infatti ogni tanto godo di una certa perspicacia e avevo una rimembranza del linguaggio delle vecchie chat di MSN e di Lycos dove il da dv dgt (o da dove digiti che dir si voglia) si riferiva alla provenienza più che al dove si vive =) Mi sento onorata ancor più del quasi simpatica, soprattutto del quasi
Ok ok sto esagerando con un ironia fin troppo pungente, non farci troppo caso, ma ogni tando do sfogo anche alla vena di me più ironica e insopportabile.
Notte
Che dite, avrà inteso?
13 settembre 2009
Fini vs Bossi: la farsa continua
Visto la poca vena di tornare a parlare un po' di me su queste pagine telematiche, mi dedico alle vicende di questo nostro piccolo e "travagliato" paese.
Come si dice, uomo avvisato mezzo salvato: non ho nessuna intenzione di essere politically correct, anzi, dico di più, ho certa vena ironica che in questo momento vuole dire anche la sua, se a qualcuno questo può dare fastidio, si fermi adesso o, se continua, taccia per sempre e non dica di non essere stato avvisato.
Allora l'ultima notizia ad aver stuzzicato i miei neuroni è quella del botta e risposta tra il Presidente della Camera Fini e il Senatur Bossi. E già, che che ne dica l'addetto alle comunicazioni di turno nel PdL, gli animi sembrano meno che mai placati, anzi alta e bassa pressione sembra che stiano per scontrarsi in un ciclone di cui i danni, visibili o meno, non sono ancora prevedibili.
Quale sia mai il pomo della discordia? Gli immigrati extracomunitari. Ohibò! Pensare che questi due battibeccano su codesto tema coglie quasi di sorpresa. Stiamo pur sempre parlando di Gianfranco Fini, che mosse i suoi primi passi in politica nel Fronte della Gioventù, una sorta di gruppo-apprendistato del Movimento Sociale Italiano (meglio noto come MSI), per poi attraversare l'MSI stesso, fino alla fatidica svolta di Fiuggi nel gennaio del 1995, dalle cui ceneri nacque Alleanza Nazionale e tutti i futuri accordi con il premier-imprenditore Berlusconi. Che mirabolante storia! Che mirabolanti cambiamenti! Fini, infatti, in poco tempo passato da frasi come ...chi è vinto dalle armi ma non dalla storia è destinato a gustare il dolce sapore della rivincita... Dopo quasi mezzo secolo, il fascismo è idealmente vivo... (maggio 1992); Mussolini è stato il più grande statista del secolo... Ci sono fasi in cui la libertà non è tra i valori preminenti (giugno 1994), a propruniare tesi quali È giusto chiedere alla destra italiana di affermare senza reticenza che l'antifascimo fu un momento storicamente essenziale per il ritorno dei valori democratici che il fascismo aveva conculcato [fonte 1 e fonte 2]. Che dire, un cambiamento mica da poco. So che le mie parole suoneranno un po' scettiche [ma poco poco], ma non è che io non creda nei cambiamenti [1 su 1000, anzi su 100000 rinsavisce] e che quelli repetini in situazioni "normali" non mi hanno mai veramente convito. L'altro personaggio è l'altrettanto noto Umberto Bossi. Hollalà! Quanto si potrebbe scrivere su codesto uomo [citando ovviamente fonti ufficiali, che che ne dica il nostro Premier], ma sono costretta a stringere il più possibile. Partiamo allora da un giovane Bossi, iscritto a Medicina che quando mancavano 11 esami decide di lasciare tutto e di dedicarsi alla sua grande passione: la Politica! Ebbene sì, prima di fondare il partito di cui è oggi esponte di spicco, Bossi fa esperienze di tutti i tipi, dai comunisti italiani (PCI) ai Verdi, passando per il gruppo di estrema sinistra Partito di Unità Proletaria. Nulla di male in fondo, se non fosse che per anni ha mentito alla prima moglie dicendo ogni mattina di andare in ospedale a lavorare. Ma come possiamo noi biasimarlo, non poteva perdere tempo a trovarsi un lavoro, tutte le sue forze dovevano essere convogliate nella sua migliore creazione, venuta alla luce alla fine degli anni '80: la Lega Nord [fonte 1 e fonte 2]. Così insieme alla seconda moglie sicula (per la quale sta ancora cerca un siero anticorpale capace di eliminare gli antigeni del Sud), ai figli e ai parenti sistemati qua e là [emblemare il caso nel europarlamento saltato fuori pochi anni fa e di cui nessuno ha più memoria], tra uno slogan storicamente assurdo e un'offesa al tricolore, il Senatur è arrivato alle ultime interessanti dichiarazioni.
Al Senatur le aperture sui diritti degli immigrati proprio non scendono giù, proprio a lui che probabilmente toglierebbe gli stessi diritti a buona parte della popolazione del sud [me compresa], e non ci sta a sentire minare le sue certezze da uomo pronvincialotto quale è. Così, tuonante e suonante, ieri ha fatto sentire la sua voce, fino a proferire Fortunatamente la Lega è molto forte in Parlamento e sono costretti a seguirci tutti. E anche i nostri alleati devono dire sì perchè, se la Lega non dà i voti ai grandi progetti, non li avrebbero per andare avanti [fonte].
Che belle parole, pregne di significato. Ma adesso la domanda mi sorge spontanea: per quanto ancora vogliamo essere disposti a farci prendere a pesci in faccia da cotali macchiette della politica italiana?
Come si dice, uomo avvisato mezzo salvato: non ho nessuna intenzione di essere politically correct, anzi, dico di più, ho certa vena ironica che in questo momento vuole dire anche la sua, se a qualcuno questo può dare fastidio, si fermi adesso o, se continua, taccia per sempre e non dica di non essere stato avvisato.
Allora l'ultima notizia ad aver stuzzicato i miei neuroni è quella del botta e risposta tra il Presidente della Camera Fini e il Senatur Bossi. E già, che che ne dica l'addetto alle comunicazioni di turno nel PdL, gli animi sembrano meno che mai placati, anzi alta e bassa pressione sembra che stiano per scontrarsi in un ciclone di cui i danni, visibili o meno, non sono ancora prevedibili.
Quale sia mai il pomo della discordia? Gli immigrati extracomunitari. Ohibò! Pensare che questi due battibeccano su codesto tema coglie quasi di sorpresa. Stiamo pur sempre parlando di Gianfranco Fini, che mosse i suoi primi passi in politica nel Fronte della Gioventù, una sorta di gruppo-apprendistato del Movimento Sociale Italiano (meglio noto come MSI), per poi attraversare l'MSI stesso, fino alla fatidica svolta di Fiuggi nel gennaio del 1995, dalle cui ceneri nacque Alleanza Nazionale e tutti i futuri accordi con il premier-imprenditore Berlusconi. Che mirabolante storia! Che mirabolanti cambiamenti! Fini, infatti, in poco tempo passato da frasi come ...chi è vinto dalle armi ma non dalla storia è destinato a gustare il dolce sapore della rivincita... Dopo quasi mezzo secolo, il fascismo è idealmente vivo... (maggio 1992); Mussolini è stato il più grande statista del secolo... Ci sono fasi in cui la libertà non è tra i valori preminenti (giugno 1994), a propruniare tesi quali È giusto chiedere alla destra italiana di affermare senza reticenza che l'antifascimo fu un momento storicamente essenziale per il ritorno dei valori democratici che il fascismo aveva conculcato [fonte 1 e fonte 2]. Che dire, un cambiamento mica da poco. So che le mie parole suoneranno un po' scettiche [ma poco poco], ma non è che io non creda nei cambiamenti [1 su 1000, anzi su 100000 rinsavisce] e che quelli repetini in situazioni "normali" non mi hanno mai veramente convito. L'altro personaggio è l'altrettanto noto Umberto Bossi. Hollalà! Quanto si potrebbe scrivere su codesto uomo [citando ovviamente fonti ufficiali, che che ne dica il nostro Premier], ma sono costretta a stringere il più possibile. Partiamo allora da un giovane Bossi, iscritto a Medicina che quando mancavano 11 esami decide di lasciare tutto e di dedicarsi alla sua grande passione: la Politica! Ebbene sì, prima di fondare il partito di cui è oggi esponte di spicco, Bossi fa esperienze di tutti i tipi, dai comunisti italiani (PCI) ai Verdi, passando per il gruppo di estrema sinistra Partito di Unità Proletaria. Nulla di male in fondo, se non fosse che per anni ha mentito alla prima moglie dicendo ogni mattina di andare in ospedale a lavorare. Ma come possiamo noi biasimarlo, non poteva perdere tempo a trovarsi un lavoro, tutte le sue forze dovevano essere convogliate nella sua migliore creazione, venuta alla luce alla fine degli anni '80: la Lega Nord [fonte 1 e fonte 2]. Così insieme alla seconda moglie sicula (per la quale sta ancora cerca un siero anticorpale capace di eliminare gli antigeni del Sud), ai figli e ai parenti sistemati qua e là [emblemare il caso nel europarlamento saltato fuori pochi anni fa e di cui nessuno ha più memoria], tra uno slogan storicamente assurdo e un'offesa al tricolore, il Senatur è arrivato alle ultime interessanti dichiarazioni.
Al Senatur le aperture sui diritti degli immigrati proprio non scendono giù, proprio a lui che probabilmente toglierebbe gli stessi diritti a buona parte della popolazione del sud [me compresa], e non ci sta a sentire minare le sue certezze da uomo pronvincialotto quale è. Così, tuonante e suonante, ieri ha fatto sentire la sua voce, fino a proferire Fortunatamente la Lega è molto forte in Parlamento e sono costretti a seguirci tutti. E anche i nostri alleati devono dire sì perchè, se la Lega non dà i voti ai grandi progetti, non li avrebbero per andare avanti [fonte].
Che belle parole, pregne di significato. Ma adesso la domanda mi sorge spontanea: per quanto ancora vogliamo essere disposti a farci prendere a pesci in faccia da cotali macchiette della politica italiana?
12 settembre 2009
Kristen Bell - Citazione
La fine dell'estate è l'inizio di una nuova stagione perciò ci ritroviamo a guardare al futuro.
L'estate è finita già da un po' di giorni ma ancora non sono mentalmente nella vita che ho lasciato poco più di un mese fa. Sono scossa, priva dell'equilibrio necessario per agire razionalmente. Sto vivendo ancora sospesa tra la fine e quel nuovo inizio che ho di fronte e non sono molto certa sul da farsi.
Neanche scrivere, ora come ora, mi aiuta ad esorcizzare tutto ciò.
L'estate è finita già da un po' di giorni ma ancora non sono mentalmente nella vita che ho lasciato poco più di un mese fa. Sono scossa, priva dell'equilibrio necessario per agire razionalmente. Sto vivendo ancora sospesa tra la fine e quel nuovo inizio che ho di fronte e non sono molto certa sul da farsi.
Neanche scrivere, ora come ora, mi aiuta ad esorcizzare tutto ciò.
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