La realtà è che sono il membro invisibile di tutto, ossia non faccio più parte di niente perché esserci o meno è indifferente. Alla luce del fuoco metà cervello mi dice "ma lo sai che finisce così, scema te che ogni volta ci ricaschi" e l'altra "hai il carattere che hai, che ti aspetti?". Mi butto a mare, forse l'acqua salata mi aggiusta la testa.
16 Agosto 2010 ore 6:30
Uscita dall'acqua tremavo come non mai, avevo voglia di piangere. In quel momento sentir qualcosa, anche se di brutto, era meglio che avere l'anima congelata. Il bagno mi ha svegliato dal torpore mentale in cui ero caduta.
Ora mi godo questo sole che sorge, seduta dove nessuno passa. Sorrido. Mi sento in pace mentre guardo l'alba. E' fantastica, lascia senza il fiato.
foto meravigliosa!
RispondiEliminatra l'altro, ora che sono andato via dalla calabria x le ferie mi chiedo perchè non ci sono rimasto.
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