26 luglio 2008

Il mio Mare

Tra qualche ora sarò al mare, a scrivere la tesi ma sarò al mare. Quel mare, il mio mare, quel mondo che ho lasciato 11 mesi fa e che mi affascina e sconvolge ogni volta che ci torno, sebbene siano 13 anni che vado sempre allo stesso posto. Conosco ogni angolo e ogni angolo ha una parte di me, una storia, un aneddoto, un sogno,... Ci sono io in quel mare, in quella spiaggia, in quei prati. E' la mia seconda casa, è il mio vaso di emozioni e ricordi, è il posto dove ho fatto più cazzate (fatemi passare questo termine poco fine), è il posto dove ho gioito e sofferto di più, è il posto che conosce le mie risate e le mie lacrime (sempre e comunque odiate), è il posto che mi cambia radicalmente, è il Mare con la M maiuscola per me. E se i tuffi nel passato sono sempre e comunque pericolosi, specie se quel passato ancora così tanto non lo è, lì anche quelli mi permetto quando distesa sull'erba parlo con le stelle. Come si può parlare con insiemi di atomi posti a miliardi di anni luce? I misteri di una mente razionale e di un'anima che tutto è tranne che razionale.
Ho un po' paura di questa estate, ho paura di come affronterò alcune situazioni, ho paura di rimane divisa tra il mare e Milano, tra cose che non so bene se neanche esisteranno in futuro anche se ci spero. Ma anche questa paura è una scarica di adrenalina degna di essere vissuta.

La speranza è una cosa buona, forse la migliore delle cose. E le cose buone non muoiono mai.
Le ali della libertà

2 commenti:

  1. tra pochi giorni pure io sarò al mare.. evvai!

    (e continua a parlare alle stelle, che non fa mai male, o almeno credo :)

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