La vita è una curva sinusoide, anzi come la descriverebbe uno dei miei prof di economia, è una curva crescente ma che non ha le caratteristiche di una retta, è fatta di un susseguirsi di sinusoidi più o meno ampie. E' un susseguirsi di crisi che precedono riprese, sia livello microscopico che macroscopico. I periodi di crescita con la C maiuscola sono dovuti a un'innovazione tecnologica a cui segue e l'innovazione amministrativa. Quando le due cominciano a andare con lo stesso passo, senza attrito la curva comincia a crescere con una pendenza maggiore. Perché parlo con un linguaggio così assurdo? Credo perché è il modo migliore di parlare che mi sia passato per la testa (pensando che economia non rientra tra le mie materie preferite, è tutto dire).
Io sono esattamente nella parte discendente della curva, in uno dei momenti di crisi (e il fatto che coincida con la crisi economica vi assicuro che è puramente causale, anche perché di economico la mia crisi ha ben poco). Probabilmente precedentemente ne ho vissuti anche di peggiori, ma questa è certamente la crisi peggiore da quando frequento l'università, ancora peggio del primo semestre del primo anno, perché allora c'erano altre cose in ballo e non erano quisquilie: città nuova a 1000 km da casa, tipo di vita nuovo, studi nuovi, stanza nuova, vita con coinquiline, i problemi con Martina, la situazione, per cui ora non trovo parole, con Mattia. Tutte cose che ora sono assenti e, con tutto ciò, allora trovai il modo per reagire e anche in modo vigoroso. Nulla è oggettivamente cambiato nella mia vita da studentessa rispetto agli altri anni, non ci sono novità effettive eppure io sono in crisi e da mesi a questa parte non sono ancora riuscita a reagire, con un output sempre più fuori il mio controllo. Manca quella innovazione che porta alla parte crescente della sinusoide e non so dove possa essere.
Ho dato a questo post il titolo 883 - Citazione e infatti così è. All'inizio non dovevo inserire che:
e siamo qui ai piedi in una strada
che sale su ripida e dissestata
la chiamano età della ragione
ci passano miliardi di persone
io spero di poterla fare tutta
guardare giù quando arriverò in vetta
Poi sono subentrate altre parole, eppure questo rimane Parlando a parole non mie perché quella che scrive non sono io...non sono io.
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