abiti l'unghia, la citazione, l'in memoriam, mi interpreti,
mi aggiungi equivalenze e mi sottrai, nerofumo
sotto le palpebre, paillettes e cicatrici, e mi resta
la scienza inalterata, il sogno senza fili: la neve
si posa sulla neve, su di te, luogo animale
sospinto in un pallore d'occhi e terra, tetraggine, e osservo
la traccia dello sguardo, il sorriso, la linea che ricuce
fra le tue labbra il desiderio;
Nessun commento:
Posta un commento