Da qualche ora è terminato San Valentino, nella versione milanese 2009, baciato da un sole estroverso e un freddo impiccione. Come tante delle nostre feste, è un misto di sentimenti veri e marketing speculativo. Sarebbe preoccupante se così non fosse, siamo pur sempre umani. C'è chi non lo può vedere e tenta di esser controcorrente (se ancora così si può dire), e chi mesi prima inizia a pianificare mentalmente questa giornata, quasi fosse un matrimonio. Tra i due estremi c'è buona parte del mondo.
Poi c'è chi rivendica la propria festa il giorno successivo, San Faustino, senza un reale perchè se non una viscerale voglia di rivendicarsi un spazio.
Ieri, mentre uno svariato numero di coppie si scambiava organismi biologici di varia specie nel modo più dolce che possa esistere, di fronte a una facciata del Duomo bianca come non mai, esaltata dai raggi solari, io ero in casa immersa in un esame. Anche ora sono con gli appunti davanti (follie universitarie?). Sinceramente non ci ho pensato più di tanto a questa festa e non solo perchè in 22 non ho mai avuto l'occasione di festeggiarla. Ero semplicemente in un mondo mio fatto della mia stanza, del mio pc e dei miei appunti, scandito da orari irregolari e pasti che non si possono effettivamente chiamare così. Non ho acceso neanche il televisore, niente che potesse dirmi che in giro c'erano coppie che festeggiavano. Cosa c'è di così strano? Forse visto da fuori niente, visto da me, mi rendo conto che per gli studi sto bruciando i miei anni universitari, come ho fatto al liceo, rimbalzando tra università e pallanuoto, pallanuoto e università. Al di fuori di poche eccezioni, questi 3 anni e mezzo sono passati così. E se da una parte trovo giusto che sia così, visto che ho "ipotecato" tanto di me stessa per arrivare a fare ciò, e sto chiedendo ancora di più ai miei, non solo economicamente parlando, dall'altra rimane il resto del mondo e tutto ciò che vorrei conoscere, vedere, vivere, sentire, toccare, provare,... Posso essere sicura che un giorno riuscirò a trovare il tempo o è solo un eterno rimandare?
Oggi è San Faustino, tanti single reclamano un momento per festeggiare il loro non aver un rapporto di coppia, volenti o nolenti. E' forse solo un caso che 15 è un numero dispari che deriva dalla moltipicazione di due numeri dispari? Oggi sarebbe anche la mia festa, la ventiduesima in 22 anni trascorsi, ma oggi sarò nuovamente in un altro mondo. Oggi come ieri festeggerò lo stesso santo di cui non conosco il nome proprio, ma solo quello comune: esame. A ognuno il proprio santo...
e allora, buon s.esame ;)
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