22 marzo 2009

Busta di ricordi

Cosa è possibile trovare in un busta che non apri da un paio di anni e in cui hai messo tutto ciò che a suo tempo, per un motivo o un altro, non hai gettato? Un po' di tutto: - vecchio biglietto della linea di autobus che collegava il paese dove abitavo a Cosenza (2003) - biglietto della partita Milan-Perugia, terzo anello verde, settore 304, fila 2, posto 110: prima volta dentro San Siro (28 gennaio 2004) - scontrini della Mondadori a Cosenza, di quando a settembre comprai il Codice da Vinci prima che ancora fosse di moda, mentre a dicembre in 9 giorni spesi 46,70€...e mi sono limitata (settembre/dicembre 2004) - lettera scritta da una mia amica, Sara, per sfogarsi della situazione amorosa e non che stava vivendo in quel periodo: il confessionale del GF a me fa un baffo (aprile 2005) - biglietto con l'indirizzo di un mio amico, Marco (estate 2005) - schede telefonica di tiratura 300.000, con la riproduzione di un "quadro" fatto da Jovanotti per Rimini 2005 (estate 2005) - ricariche della Vodafone utilizzate (periodo stimato tra settembre 2005 e gennaio 2006) - biglietti dei mezzi pubblici di Padova utilizzati quando sono andata a fare il test di ammissione (settembre 2005) - volantino con gli avvisi relativi alla pubblicazione delle graduatorie degli ammessi e all'immatricolazione all'università che attualmente frequento; per la cronaca ero tra il 23esimo e il 29esimo posto su 35, per me era già un miracolo aver superato allora il test (6 settembre 2005) - biglietto della metro di Roma, utilizzato l'unica volta che ho incontrato Mattia a Roma (7 settembre 2005) - biglietto della navetta presa per raggiungere l'università il giorno che mi sono iscritta (13 settembre 2005) - scontrino della Feltrinelli di Padova, una spesa discreta: 32,70€ (settembre 2005) - vecchi biglietti ATM quando ancora non c'erano i biglietti elettronici (settembre 2005) - coupon della consumazione gratis della prima serata organizzata dall'università (ottobre 2005) - ricevuta fiscale della Second Skin del mio iBook G4 comprata allo SMAU, che quell'anno espose anche l'ultima Ferrari uscita delle officine, la F430 (ottobre 2005) - biglietto extra-urbano utilizzato per andare a vedere il collegio dell'università, alloggio subito scartato (ottobre 2005) - foglietto con su scritto il numero dell'allora allenatore della Canottieri Milano (novembre 2005) - biglietto della serata organizzata dalla Milano Young Event all'Alcatraz per raccogliere fondi per la ricerca su HIV (1 dicembre 2005) - stampa dei biglietti fatti su internet Milano-Roma/Roma-Milano e scontrino di un panino comprato nella stazione Termini, quando ancora esisteva una flebile fiammella di speranza a proposito di Mattia (Immacolato 2005) - biglietto della mostra Caravaggio e l'Europa, sera dell'ultimo giorno dell'esposizione a Milano (5 febbraio 2006) - cartolina promozionale di Area Zelig Cabaret e portachiavi con auto anti-stress prese quando con mio fratello sono andata a vedere lo spettacolo di Zelig (marzo 2006) - decine di bustine dello zucchero prese in bar sparsi per tutta l'Italia, quando avevo la pazienza di collezionarle (tra estate 2005 e la primavera 2007) (NdR non ho mai fatto una collezione normale...anzi questo è niente, c'è di peggio). Come aprire le porta dei ricordi...

1 commento:

  1. anche io sono pieno di questo tipo di buste.. però non le apro quasi mai perchè poi penso al tempo che passa, alle cose passate..
    è pericoloso: troppa nostalgia, troppa

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