29 marzo 2010

Rileggere

Rileggere quello che scrivo mi prende e mi toglie via dalla dimensione del tempo. Così finisco sempre nel fare orari improponibili. Ho riletto le mail che ci siamo mandate io e Martina dal settembre 2006 al gennaio 2010. E' un po' come rivivere e questo mi fa capire quanto sia importante per me stessa scrivere di me. Non credo che riuscirei a vivere senza i miei ricordi e senza parole scritte i miei ricordi sarebbero troppo sfuocati.
Quello che un po' mi "dispiace" è che neanche dove scrivo solo per me riesco ad essere lineare e limpida, rimango sempre contorta e misteriosa, trasformando ciò che produce la mia testa.

1 commento:

  1. e non succede sempre così, forse? il vantaggio di scrivere a qualcuno, qualcuno con cui si ha davvero confidenza però, è che magari riesci a rivelargli cose di te che neppure a te stessa diresti apertamente... certo che quattro anni di mail da leggere non sono una passeggiata :-)

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