17 maggio 2010

Foto

Non capisco questa vostra mania delle foto. L'attimo va vissuto e se stai a fotografe te lo perdi.

Tonia è difficile spiegare quel tremito che ti parte da dentro e finisce alla punta del dito che sta per premere il bottone. Click. E' qualcosa che se non la senti non trovi le parole. Dire di voler bloccare il proprio sguardo all'infinito è riduttivo, non è semplicemente questo. E' come se con le foto volessi inglobare dentro di te quello che ti circonda, renderlo un pezzo di te stessa che non vada incontro alle sfumature dei ricordi. Oppure perderti dentro ciò che guardi più dell'attimo che ti è concesso, portarti dietro quella via di fuga dei pensieri.
E' come rubare a Dio, natura o chicchessia qualcosa di immensamente pregiato. E' un fremito unico.

1 commento:

  1. per alcune situazioni sono daccordo con la frase in corsivo

    l'esempio classico è un concerto
    ad un concerto devo saltare, guardare la band, guardare quelli del pubblico intorno a me, ascoltare, viverlo insomma

    scattare fotografie sarebbe solo una distrazione, una perdita di tempo e di concentrazione

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