15 maggio 2010

Meteo lunatico

Il problema di queste giornate atipiche è che il mio essere lunatica di esprime in ogni cosa. Passo dall'essere irrequieta alla modalità quiescente come se niente fosse, ho in mente di fare una cosa ma basta anche un piccolo diversivo che mi ritrovo a fare tutt'altro, posso trasformarmi da una ragazza chiacchierona ad una completamente muta e viceversa, senza un motivo preciso. L'altalena del mio umore si espande in tutto il corpo in questi giorni e lo sforzo di rendere il "bello e cattivo tempo" emozionale invisibile agli occhi di chi mi circonda diventa arduo.

E' questo meteo lunatico, sembra che facciamo a gara per chi tra i due è più lunatico. Non sono una persona particolarmente meteoropatica, ogni condizione ha qualcosa che mi piace. In questi giorni mi piace camminare sotto la pioggia leggera senza ombrello, mi fa sorridere. Mi piace sentire l'odore di asfalto bagnato appena all'inizio della pioggia. Mi piacciono quelle inusuali composizioni di nuvole scure e chiare e sprazzi di cielo che si creavano ieri, con il sole che dava pennellate strane. Le vedevo dalle finestre del laboratorio, non avevo la fotocamera con me, questa era l'unica cosa che mi dispiaceva.
In questi giorni sono lunatica, sono capace di fare tutto e niente, di essere particolarmente alla mano o di mandare a quel paese chi mi sta di fronte. Posso credere che tutto vada per il meglio e poi pensare che niente va come deve. Oppure il contrario.
Ciò che è ancora più strano è che, in un certo senso, mi sto godendo questi giorni diversi, come se avessi la razionalità in libera uscita temporanea. Il mondo non lo sa, ma forse sono quei giorni dove potrei essere quella me che il resto del tempo è confinata nella mia scatola cranica.

1 commento:

  1. magari è un bene che tu non avessi la macchina fotografica
    così la tua memoria e la tua immaginazione possono giocare con quei colori e con quelle forme

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