15 maggio 2008

Attesa

Il pensiero, forse irrazionale, di avere poche speranze, di trovarmi di fronte a qualcosa che alla fine non si svilupperà, è come una tenaglia che stringe il mio cervello emotivo. E' come se fosse troppo e per questo non realizzabile, come se tu fossi troppo... Ma come posso dirlo se non ti ho ancora visto? Pensieri stupidi, paure inconsistenti che si insinuano nel mio aspettare. Ho letto il tuo ultimo blog, come gli altri mi è piaciuto, mi ha fatto sorridere per il tuo modo di porre le cose e per l'autoironia, ma allo stesso tempo mi sono sentita così lontana dal tuo mondo che mi sembra impossibile avvicinarmi. Forse mi sbaglio, non lo so. E' che mi sembra stupido anche lasciarti un commento, mi sentirei di troppo. Funzionano in modo strano le mie sinapsi e più che ritrovarle, studio il modo per capirle.

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